DEJAVU
Un’aia antica con stie di pollame abbandonate sonnecchia non lontana da un centro un tempo
UNO… DI DUE
Cielo grigio anima buia. Il respiro si fa carezza e invita i pensieri a farmi
GUSTI E SOSPIRI
In petto ho novembre uggioso. Reconditi pensieri e foglie smorte stropicciate da sentimenti nuovi ed
NOTE DAL MARE
Si chiamava Amhòs… si accendeva con le parole e sì infuocava al mio sorriso. Credevo
SENZA RUMORE
Sono immerso solo e padrone del mio corpo. Nessuna pressione alcuna gravità avvicina i pensieri
ALTALENA D’AUTUNNO
Perpetuo e lento oscillio. Odore di muffa e di agreste. Ricci spinosi tra i castagni
IL PECCATO ORIGINALE
Il cielo è immane. Dimora e manna della nostra eternità. Sono caduto con te nel
ALBA REDENTRICE
Dall’emisfero di Levante un fuoco sotterraneo sveglia e redime ghirigori di luci e colori secretati
INEDITO SCRITTO
Indegno è il mio invocar l’astratta e vaneggiata divina intercessione che sbrigli i tumulti e