LODATE…

Vermi esseri impuri e
immondi
non è di voi
che ha bisogno il creato
per sopravvivere all’inedia
del tempo.
Auto proclamati
gerenti del mondo in ogni sua forma
tacete immobili e
lodate con sospiri di maraviglia
il canto vitale dei Monti.
Interpretate con cuore amorevole e
dimesso
il dialogo tra il cielo e le nubi
tra le valli e i suoi boschi
tra gli angeli e il festoso cinguettío
dei passeri in volo
tra i ruscelli e le pietre scoscese.
Non violate la scena
entrando sul palco
con le vostre maníe
giacché di voi
s’odono
solo rumori di pianti e
frastuono di bombe.