MARE NERO

Infame.
Dalla tua bocca solo bava e sudici insulti.
Ti porto con me stanotte a sentir le sirene piangere
quei corpi informi e gravidi
di acqua sale paura e speranza.
… e per dio tienilo fermo quel faro!
Si avanza lenti.
Schhhh… senti di là?
Ribolle e fermenta.
Non è più solo acqua di mare
ma sono uomini donne e bambini
che non sanno e non stanno più a galla.
Prega iddio
di guardar almeno uno di loro
ancora vivo negli occhi.
Urlano e annaspano.
Li inghiotte cupa e ingorda la morte
nei tetri fondali.
Con la corda stringiti forte al timone e poi…
afferra tira digrigna e non ti fermare
finché il fruscio del mare non appaia più forte
di un altro ultimo lugubre lamento.