Parto
ma ti porto con me.
Ti cercherò altrove
dove gli ulivi
fanno l’amore con le chiome al vento e
il paesaggio
si confonde a perdi vista
fra orizzonti di terra e mare.
Ricorderò l’aurora sorgere e schiarire
I tuoi immensi campi brulli e coltivati
a righe irregolari.
Contemplerò a sera
i colori del tramonto
che fanno far la pace agli amanti e
rincasare genitori affranti.
Poi ancora
ripasserò
le storie fuori tempo degli anziani
accomodati in strada
con ai piedi bracieri di viti secche.
Mi allontano
con la malinconia che soffoca
dentro i cesti dei sapori caserecci
della mia musa terra.
Un curvone
un rettilineo e un messaggio manoscritto:
È SOLO UN ARRIVEDERCI
A PRESTO SALENTO.